Eccomi qui, mi chiamo Fernanda e volevo cercare i rendervi partecipi di un
viaggio che ho fatto e da cui ancora non riesco a "separarmi" ...
E' la terza volta che torno in Argentina e non sarà nemmeno l'ultima; nel
2000
sono andata in Patagonia per un altro viaggio fantastico che ho ancora nel
cuore ... perché il Nord?
perché mi avevano detto che se mi piacevano i paesaggi "desolati", aridi e
desertici ... ecco... lì era un posto dove andare.
Che dire ?
Che è stato un viaggio che mi è rimasto nel cuore ... ancora adesso è così
difficile ritornare a vivere la propria vita ... !
Ho amato i grandi cactus, testimoni di secoli di storia ...
Ho amato il colibrì che sono riuscita a salvare a Quilmes ...
Ho amato i cani smunti e affamati che vagano per le strade ...
Ho amato i bambini che ti chiedono le caramelle ...
Ho amato le strade polverose dell'Argentina ...
Ho amato le piccole chiese bianche con i mercati multicolori ...
Ho amato le timide e dolci vigogne ...
Ho amato le povere case fatte di terra ...
Ho amato i sorrisi delle persone che ti incontrano per strada ...
Ho amato l'assoluto ... inquietante silenzio del deserto ...
Ho amato quel cielo stellato da non poter dimenticare più ...
Ho amato tutto di questo viaggio. Dove sono stata? Ho cominciato con Salta da cui sono partita
per fare il sud della provincia: Cachi, Molinos, Cafayate, Quilmes ...
Poi ci siamo diretti nel Nord: ho visitato un Parco, il poco conosciuto Parco di Calilegua e
poi ... Purmamarca,Tilcara,Humahuaca e ... la bellissima Iruya...
Cosa mi ha incantato? I Cerro dei 7 colori di Purmamarca ... gli enormi,
immobili cactus ... il paesaggio dal pucarà di Tilcara ... la bellissima
chiesetta di Uquìa ... il delizioso paesino di Cachi ... e la solitaria,
lontana Iruya dove, in pratica, la strada finisce e per arrivarci ci si
mette 3 ore di una strada polverosa e difficile ...
Poi sono andata in Cile, passando per il Passo Jama ed attraversando la
Puna argentina ... Come fare a spiegare la bellezza ed il fascino di
paesaggi dove sei solo tu ... qualche vigogna ... il silenzio ... la polvere
... per chilometri ... chilometri ... chilometri ...
Per attraversare la Salina Grande ci avremmo messo quasi due ore ... non
incontrando nessuno se non una corriera "di linea" !!!
Come fare a raccontare di quella sensazione che provi in mezzo alla distesa
salata ... in mezzo alla distesa di terra arsa dal caldo e dal vento dove
riescono a vivere solo dei piccoli e preziosissimi arbusti (alimento per i
lama e le vigogne) ... nemmeno le foto riescono a trasmettere le emozioni di
quell'incanto ...
E il Cile? Ho toccato anche i 5300 e me ne sono accorta solo per la fatica di respirare
perchè ero troppo shoccata da quanto stavo vedendo: per arrivare a S.Pedro
de Atacama ho fatto una strada davvero straordinaria ... alcuni paesaggi,
credetemi, erano davvero da farti stare lì a bocca aperta ... lagune,
sabbia, deserto, rocce, sale ...
Non ho amato molto il paese di S.Pedro perchè, secondo me , si sta
"turistizzando" un po' troppo ... ma ho amato moltissimo ciò che aveva
attorno: la valle della Luna ... un paesino di, forse, dieci case con 4
abitanti (Machuca) ... le lagune Miscanti e Menique dove credo di aver visto
uno dei paesaggi più straordinari (lo specchiarsi assolutissimamente in
maniera fedele delle montagne sullo specchio d'acqua ... da non credere ...)
Cosa ricordo di più ?
I cielo di notte ... è difficile da spiegare ... bisogna vederlo ...
Il silenzio ... quasi inquietante, imbarazzante ... ricordo che mi trovavo a
4300 m. e non c'era niente se non io ed il silenzio ... mi sono trovata a
non riuscire a stare ... cercavo qualcosa ... cercavo un rumore e ... mi sono
messa a cantare ... a cantare a squarciagola una canzone di Bruce
Springsteen (il mio preferito, il mio mito ...) ... un momento magico ...
un momento di un'intensità davvero speciale ... piangevo e cantavo ..
cantavo e piangevo ...
Che viaggio straordinario!
Che mondo incantato!
Che emozioni intensissime!
Non sono ancora tornata completamente me stessa: una parte di me è laggiù
che sta vagando tra i paesini ... le chiesette ... le lagune ... le montagne
... il deserto ... Ogni tanto mi manda dei segnali ... ed il pensiero
ritorna in quel mondo incantato e le emozioni si ripetono e la nostalgia
diventa davvero struggente.
Tornerò ... non posso più farne a meno.
Tornerò.
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1998 - 2022 Marco Cavallini
ultimo aggiornamento 19/10/2021