Lunedi 7 giugno, partenza da Torino in treno per Milano Linate, dove alle 13,30 Virgin
Express mi porterà ad Amsterdam, tutto bene con il volo, posto a scelta al check-in con
una spesa di 105 euro A/R.
Arrivo in orario perfetto a Schiphol, aereoporto gigantesco, cerco la biglietteria per
il treno che collega alla città, ma vedo solo distributori automatici in lingua
olandese!! :-() , ma all'esterno trovo un ufficio turistico che li vende ... rientro
perchè i treni si trovano sotto l'aereoporto scendendo le scale mobili (quella
con la destinazione Amsterdam CS) e arrivo in città dopo 20 minuti. Il primo
sguardo cade sull'imponente stazione centrale con due torri, peccato che era
semicoperta per ristrutturazioni, e su un parcheggio di biciclette a vista
d'occhio! mi chiedo come si fa' a trovare la propria...
Vado alla ricerca
dell'albergo, prenotato su internet, si trova a 100mt. dalla stazione in
Damrak 31, DamHotel, tutto bene anche qui, spesa di 38 euro al giorno con
colazione abbondante cappuccino, panino, croissant (produzione propria) e uovo
sodo, stanza al 3° piano, piccolina ma con bagno, televisione, cassaforte
(un po' rischiosa perche solo appoggiata dentro l'armadio, comunque lasciavo
oggetti in vista ma non mi è mai mancato niente), unico problemino la
pizzeria sottostante per cui aprendo la finestra entrava un profumino di olio
fritto.
Per non perdere tempo
passeggiata nelle vie vicine negli innumerevoli negozi di souvenir del
centro (molti negozi chiudono alle 18) e visita al SeksMuseum dal quale mi
sarei aspettato qualcosa di più ... in serata primo giro in battello, proprio
di fronte all'hotel, con circa 7,8 euro un ora di canali.
Martedi 8 giugno, inizio subito con un escursione fuori,
tutte "fai da te" in quanto il prezzo delle escursioni è di 30, 40
euro, io spendevo 10 euro di autobus e andavo dove volevo. Ringrazio però il
mio navigatore Garmin che mi ha sempre portato a destinazione facendomi trovare
le fermate degli autobus, i musei, le strade e tutti i posti che volevo
vedere, autobus 89 fermata
station Koog Zaandijk, qualche centinaia di metri a piedi e entro nel
Villaggio Zaanse Schans, stupendo! si trova la maggior concentrazione di mulini
a vento delle vicinanze, le casette in legno verdi o nere, ponticelli,
stradine, ruscelli, sembra il paese delle favole...
Visito un mulino a vento,
funzionante, le macine bianche di farina con tutti gli ingranaggi costruiti in
legno, entro in un negozio di zoccoli , sono a centinaia tutti colorati e
appesi alle pareti.
Ritorno verso le 15 e mi
trovo in piazza Dam, la piu grande di Amsterdam, c'è il palazzo reale
(aperto solo a periodi), la chiesa Nieuwe Kerk, pultroppo chiusa per lavori, il centro commerciale Bijenkorf Market, e il Magna Plaza, molto bello ed
elegante dal punto di vista architettonico, in un palazzo antico con arcate e
pilastri imponenti. Vedo anche altri due grandi magazzini Metz&Co e Vroom, di stile
italiano.
Mercoledi 9 giugno, nella
parte portuale si trova un ristorante cinese galleggiante su tre piani, e nel
centro citta la zona orientale, qualche strada interamente popolata da cinesi
con Tempio, negozi, ristoranti, verso ovest la chiesa Oudekerk e verso la
stazione la St.NicolasKerk, maestosa, con una cupola altissima e tutte con
organi grandissimi. Tra la zona cinese e la Oudekerk, il quartiere a luci
rosse Red Light District, i consigli vari dicono di stare attenti in quelle
zone , diciamo che di giorno è quasi tutto normale, la sera si riempie di
gente al punto di essere in coda per camminare, tutti a guardare le
"vetrine" o gli innumerevoli sexishop che diventano negozi come altri
in cui entrano tutti senza problemi, certamente è
anche piena di gente poco "raccomandabile" che è lì per vendere
droga (stando due ore mi avranno chiesto 4,5 volte ) ma non ho trovato così
pericoloso, c'è anche la polizia che gira continuamente , basta non essere
troppo "vistosi".
Visita a Amstelkring Museum
all'interno di una casa con chiesetta integrata, mostra di reperti religiosi,
abitazioni e luoghi di culto, poi Historisch Museum, museo di storia Olandese, molto bello, e
Rembrandthuis Museum
la casa dove visse Rembrandt.
Giovedi 10 giugno, a piedi per Strada Kalverstraat fino al
Quartiere Bigijnhof un antico convento costituito da case attorno a un
giardino dove si forma una zona di tranquillità assoluta senza nessun rumore
esterno, con chiesa interna, tutto ben curato e rilassante. Giro in Piazza Spui, Piazza
Muntplein, Piazza Rembrandplein, Caffè de Jaren e Mercato dei fiori di Bloemenmarkt con
acquisto dei bulbi di tulipano (ce ne sono di
tutti i colori immaginabili), Ponte Blawbrug, con stupendi lampioni, e Ponte Magere Brug che in
quel momento
viene sollevato per il passaggio di una barca, Mercato VlooineMarkt
classico mercato rionale ben fornito e Mercato delle Pulci, visita stabilimento diamanti Gassan
dove gratuitamente chiamano una guida italiana
che mi descrive e mostra la lavorazione dei diamanti.
Venerdi 11 giugno, Cat Cabinet, un
museo sul gatto con statue, quadri, manifesti, e tutto
ciò che riguarda i gatti compresi due gattoni veri!, coda per l’ingresso al
Vangogh Museum che pensavo con qualche quadro in più, non sembra la
National Gallery di Londra che ci va mezza giornata per vederla, quasi
confinante lo Stedeljik Museum ma che
e’ stato trasferito nella zona portuale (lo visiterò qualche giorno dopo ma lo
classifico come il peggiore che ho visto), qualche
centinaio di metri ed eccomi al RijksMuseum, decisamente migliore sia
esternamente che per le sculture esposte e i molti quadri, passeggiata in
Pc Hootstraat via commerciale e in Piazza Leidsplein.
Sabato 12 giugno
, col bus fino oltre il quartiere Entrepotdoc ad est, dove vedo l’unico mulino che
ho trovato in città Degooyer
, passo davanti al cantiere navale e aspetto l’apertura (quasi tutto apre alle
10) del Scheepvart Museum, museo navale, con barche antiche e molte
ricostruzioni in scala di navi, molto belle, nel retro sull’acqua la nave Amsterdam,
della compagnia Olandese delle indie orientali, veramente stupenda, si può visitare
in ogni parte.
Ritornato sula terra ferma,
la mia prossima meta è Hortus Botanicus formato
da piu di 6000 piante con diverse serre e zone all’aperto, costeggiato dai
canali è veramente bello da vedere.
Qualche fermata di tram (le gambe iniziano a cedere) ed
ecco il Mercato Cuypmarkt il più conosciuto della citta, tantissimi banchi
con cose di ogni genere, e un po’ di riposo in Vondelpark il parco più esteso, molto verde, fiumi, laghetti, alberi, anatre, oche.
Domenica 13 giugno, salgo su una casa galleggiante
Houseboat Museum, adibita per i turisti per vedere come vivono gli Olandesi
sulle barche, non si sta male, ci sono diverse stanze ad altezza normale e
dormono nella zona piu bassa per recuperare spazio, salgo anche sul battello del Gatto, una barca rifugio
per gatti dove vengono nutriti e curati dal padrone. Un occhiata al mercato Looier, di
antiquariato e alla Casa delle Teste prima di arrivare alla
chiesa Westerkerk dove è possibile salire dopo molte rampe di scale per
niente facili sul campanile e ammirare la vista della città.
Lì vicino si trova la casa di Anne Frank dove si
possono vedere i luoghi, le lettere, le scritte sui muri e la storia della
famiglia di Anne.
Lunedi 14 giugno, l’ultimo
giorno l’ho tenuto per la seconda escursione nei dintorni, partenza dalla
stazione, bus 110 per Marken (bisogna solo fare attenzione perche lo stesso
numero può avere destinazioni diverse), i biglietti si possono fare a bordo o
comprarli prima negli uffici, vanno bene anche quelli del tram ma ne servono 6
per corsa, una quindicina di km in mezzo a prati verdissimi con centinaia di
mucche e pecore , per arrivare sull’isoletta (sarè 1km. quadrato) di Marken
che è stata collegata con la terraferma con una striscia di terra lunga 1km. e
larga 50mt., sembra di viaggiare in mezzo al mare,
scendo, mi guardo un po’ attorno per capire dove devo andare, accendo il
navigatore per vedere dove sono perchè non ne ho la minima idea.
Ahh, capito dove devo andare, verso quelle stradine, arrivo all’ingresso di
un gruppo di case, è il villaggio di pescatori rimasto come quando l’hanno
costruito nel 1800. Da restare senza parole, è la cosa piu bella che ho
visto, le casette sembrano quelle della favola di Biancaneve, è tutto
perfetto, non c’è un filo d’erba fuori posto, arrivo al piccolo porticciolo, sembra una cartolina , passeggio sui moli, una casa ha la porta aperta e un
cartello dice "visitate la mia casa", una nonnina mi accoglie e mi mostra la
casa e tutte le sue cose, a forza di vedere turisti parla anche un po’
italiano, ritorno nelle viuzze, sono strettissime fra le case,
a volte mi sembra di entrare dentro le case, c’è anche una chiesetta e un
negozio di fiori.
Torno al porto e prendo il battello che mi porta sulla terraferma, 20 minuti e siamo a Volendam, altro paesino bellissimo ma piu popolato e grande, il porto, diversi negozi di souvenir, ristoranti con sale elegantissime, belle case massimo due piani tutte con giardinetto curatissimo, mi sposto nel paese vicino Edam a piedi anche se pensavo fosse piu’ vicino, avrò camminato per 2km.! , stesso stile, lì si svolge il mercato del formaggio, ma non essendo il giorno giusto lo compero da un produttore in piazza.
Ritorno in città, il bus passa
dentro un tunnel per 2 km sotto il mare, e all’uscita si è ad Amsterdam,
devo preparare la valigia e farci stare tutto quello che ho comprato,
ultima passeggiata serale.
Al mattino lascio l’hotel prima
delle 11, prendo il treno per Schiphol, dove partirò solo alle 16, ma
all’aereoporto c’è nè di cose da vedere per passare il tempo.
E' stato
tutto molto bello, il costo per mangiare è come
in italia, la citta si gira a piedi anche perchè è bella da vedere con tutti
i canali e le case caratteristiche, anche facendo qualche giro in battello,
bisogna solo fare attenzione alle biciclette perchè sono tante e vanno forte
sulle piste ciclabili che sono a fianco al marciapiede, per cui prima di
scendere da quest’ultimo attenti alle bici!
Questa opera è pubblicata sotto una Licenza Creative Commons
1998 - 2022 Marco Cavallini
ultimo aggiornamento 19/10/2021