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Itinerario (19 ottobre - 11 novembre 1996):
19/10 Italia - Antananarive
20/10 Antananarivo - Antsirabe
21/10 Antsirabe - Lago Tritriva - Antsirabe - Ambositra - Ivato - Antoetra - Ranomafana
22/10 Ranomafana - Fianarantsoa
23/10 Fianarantsoa - Ambalavao - Ihosy - Ranohira
24/10 trekking nel Parco Isalo
25/10 Ranohira - Tulear - Ifaty
26/10 Ifaty
27/10 Ifaty - Tulear - Betioky - Ampanihy
28/10 Ampanihy - Beloha - Faux Cap
29/10 Faux Cap - Ambovompe - La Kaleta - Fort Dauphin
30/10 Fort Dauphin - Laguna Lokaro - Fort Dauphin
31/10 Fort Dauphin
1/11 Fort Dauphin - Tana
2/11 Tana
3/11 Tana - Nosy Be
4/11 Nosy Be
5/11 Nosy Be - Nosy Iranja
6/11 Nosy Iranja - Nosy Sakatia
7/11 Nosy Sakatia - Nosy Tanikeli - Nosy Be
8/11 Nosy Be
9/11 Nosy Be
10-11/11 Nosy Be - Tana - Italia
la pagina sul mio secondo viaggio in Madagascar
e le fotografie del terzo viaggio
risposta a una domanda sui baobab pubblicata sul newgroup it.hobby.viaggi
in ricordo dei pousse-pousse pubblicata sul newgroup it.hobby.viaggi
Alcune curiosità pratiche:
differenza oraria= + 2 ore in inverno, + 1 ora in estate (ora legale in Italia)
Settembre-ottobre è l'unico periodo in cui si può visitare tutto il paese in condizioni accettabili, comunque il periodo migliore va da
fine marzo a fine ottobre. Tra gennaio e marzo, soprattutto a Nord-Est, non sono rari cicloni devastanti.
15 maggio 2000 it.hobby.viaggi
Adriano chiede :... Che alberi sono quelli che si vedono in parecchie tue foto, con il tronco spoglio e molto grosso? Non ne avevo mai visti così, crescono solo in Madagascar?
Sono baobab, di una specie molto diversa da quelli che trovi nell'Africa
continentale : sono abbastanza buffi con il loro tronco
enorme ed il ciuffetto sopra, sembrano un pò dei patatoni. Ne
trovi molti nella foresta spinosa vicino a Tulear e lungo le piste
che portano dalla stessa Tulear a Fort Dauphin, una zona di piante
grasse e baobab appunto, dove puoi anche trovare
bellissime tartarughe e spettacolari camaleonti.Qui ho fatto uno dei
tanti incontri indimenticabili in terra malgascia. Durante il mio
primo viaggio, con un camion-bus e soprattutto con un compagno di viaggio
che continuava da giorni ad anticiparci gli imprevisti
con frasi del tipo "ci mancherebbe solo che adesso succeda ..." ed
immancabilmente succedeva. Mentre stavamo attraversando
la foresta spinosa (ci vogliono tre giorni se tutto va bene) e stava
cominciando a venire buio se ne esce con un "ci manca
soltanto che incontriamo i briganti!". Al che, ormai buio, facciamo
una curva e improvvisamente ci troviamo davanti ad un
tronco che ci impedisce il passaggio, scendo velocemente dal nostro
bus ridendo e pronto a dare un pizzicotto agli eventuali
briganti perchè non c'avrei mai creduto!! Infatti la pianta
era caduta da sola, colpita da un fulmine durante il forte temporale della
mattina. A questo punto mi avvicino ai rami per cercare di legarci
una corda per poterlo spostare, e mentre faccio un nodo
sento un fortissimo sibilo proprio vicino al mio orecchio, che mi
costringe ad un "bel" salto !!! Guardo bene con la torcia e vedo
soltanto un grosso nodo nel tronco, ma ad una più attenta osservazione
il nodo altro non è che un camaleonte gigante , di una
specie decisamente rara e considerato dai locali come un messaggero
divino , e ha voluto parlare proprio con me!!! La zona
però più famosa per i baobab in Madagascar è ovviamente
la famosissima Avenue du baobab : una strada statale (o meglio la
solita pista sabbiosa!) , che a una trentina di chilometri da Morondava
è costeggiata da un numero elevatissimo di baobab
giganteschi e addirittura presenta anche i baobab innamorati: due baobab
cresciuti vicinissimi che malgrado la dimensione sono
cresciuti intrecciandosi uno con l'altro. Spettacolare è la
visione dall'alto, da cui si possono ammirare migliaia di piante , sempre
che uno sopravviva alle tensioni di un fantastico volo sul Twinoter,
l'aereo più diffuso sull'Isola rossa.
Ciao Marco
18 maggio 2000 it.hobby.viaggi
Un breve ricordo!
Andsirabe è una piccola cittadina termale sull'altopiano, non
lontano dalla capitale Antananarivo e da Ambositra, cittadina
famosa per la lavorazione del legno.
Appena sistemato tutto il gruppo all'Hotel Diamant, esco per una passeggiata
a piedi ma l'autista del camion-bus mi fa segno
che fuori dall'hotel ci sono già alcuni guidatori di pousse-pousse
che ci hanno visto arrivare e cercheranno di portarci in giro loro
per questa cittadina che è tutto un saliscendi. Mi informa sui
prezzi, raccomandandosi di pagare il giusto (ovvero il doppio
rispetto ai locali, assolutamente niente per la fatica che fanno) per
non rovinare il mercato, dato che lavorano soprattutto con i
bambini che vanno a scuola , infatti mi promette l'indomani mattina
di farmi vedere gli "scuola-bus". Appena uscito vedo subito
questi pesantissimi carretti in legno massiccio, e noto con stupore
un "piccolo" particolare : davanti non c'è il biciclo che mi
aspettavo, ma sono trainati dall'uomo stesso. Onestamente mi sento
decisamente in imbarazzo ma salgo (il fatto di non salire
effettivamente sarebbe stato per loro solo un mancato guadagno) e l'uomo-cavallo
(così li chiamano a Calcutta , e io ignorante
pensavo si trovassero solo là) scherzando comincia a scorazzarci
per la città senza mai fermarsi, finchè arriviamo ad una
lunga e ripida discesa vicino ad una grande chiesa. Allora ne approfitto per
smontare asserendo di andare a visitare la chiesa e di non
aspettarci malgrado la sua gentilissima insistenza (avevo pagato il
servizio completo!), ma la visione delle sue ginocchia e dei
suoi quaranta chili raffrontati a quelli del carretto più i
nostri almeno 120 (due persone benchè magre) mi mette sempre più
in imbarazzo. Alla mattina mi apposto vicino ad una scuola per vedere
i famosi scuolabus, quando da un angolo vedo arrivare di
corsa quattro carretti condotti da uomini che gareggiano e scherzano
tra loro, e ognuno trasporta dai 6 ai 9 bambini!! Questi
ragazzi si sfasciano le ginocchia prestissimo, difficilmente raggiungono
i 35 anni d'età e rischiano ogni giorno di essere travolti dai
loro stessi carretti nelle lunghe discese ma non abbandonano mai il
loro stupendo sorriso e la voglia di scherzare.
Ciao Marco
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ultimo aggiornamento 20/10/2021