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Itinerario (1 novembre - 22 novembre 1998)
1-2/11 Milano - Hanoi
3/11 Hanoi
4/11 Hanoi - Tam Coc - Phat Diem - Ninh Binh
Rispetto alla mia precedente visita in Vietnam Tam Coc (simile ad Halong Bay ma con le coltivazioni di riso al posto del mare!!!) è l'unico posto in cui ho trovato dei cambiamenti : il turismo ha cominciato a fare i primi danni ed effettivamente la gente è un pò insistente, in particolare le donne che al ritorno dalla navigazione salgono sulle barche per vendere tovaglie, tele o cartoline. Fatto un giro a piedi per il villaggio, ci muoviamo in direzione Phat Diem, dove arriviamo in meno di un'ora per rimanere allibiti di fronte alla stupenda chiesa, l'unica in stile sino-vietnamita. Pare che qui arrivi soltanto turismo locale, tant'è che veniamo fotografati noi!! :-))
5/11 NinhBinh - HoaLu - Chua Huong (Pagoda dei Profumi)
6/11 Chua Huong - Mai Chau
7/11 Mai Chau - Moc Chau - SonLa
A 20 Km. da SonLa troviamo il primo piccolo ma simpatico mercatino con donne Thai, che conquisto sfoderando una Polaroid, quindi grande festa delle donne che commentano civettuosamente il risultato che naturalmente regalo loro. Questa della Polaroid si rivelerà una grande idea, in grado di trasformare il viaggio perchè ci consente di stabilire un rapporto umano genuino (malgrado l'impossibilità di conversazioni in una qualche lingua!) e soprattutto di non trattare le persone come "animali da safari" per le nostre fotografie.
8/11 Son La - Song Ma - My Son - Son La
Il vecchio carcere francese, ora trasformato in museo, non è un granchè se non fosse per la stanza completamente dedicata alle minoranze etniche di questa provincia. Ci sono vari manichini nei vestiti tradizionali, il che ci sarà di grosso aiuto per riconoscerli quando li incontriamo, e soprattutto una cartina della zona con segnalazioni di villaggi.
9/11 Son La - Dien Bien Phu - Lang Mau - Dien Bien Phu con il museo sulla leggendaria battaglia contro i Francesi.
10/11 Dien Bien Phu - Lai Chau
11/11 Lai Chau - Phang Tho - Tam Duong - Sapa
Dopo ore di strada panoramica con notevoli strapiombi e con la fortuna di vedere anche il Fansipan senza nuvole (la strada è franosa e ci sono diversi punti con lavori in corso) arriviamo finalmente a Sapa!
12/11 Sapa - Ban Ho
Ci piazziamo quindi nella scuola creandoci letti di fortuna utilizzando le panche e stuoie di paglia trovate nei paraggi.
13/11 trekking nei dintorni di Ban Ho
Ci svegliamo con le luci dell'alba e con il vocìo dei bambini che cartella in spalla stanno aspettando i nostri comodi per iniziare le lezioni. Circondati dai bambini curiosissimi ma assolutamente non invadenti, facciamo la colazione e ricaricati in spalla gli zainetti partiamo per un'altra dura giornata, e tanto per partire ci facciamo subito un guado tra i massi ed un bel ponticello.
14/11 Ban Ho - Sapa
15/11 Sapa - LaoCai - Ban Tang - BacHa - Ban Pho - BacHa: senz'altro uno dei più bei mercati visti nella mia vita.
16/11 BacHa - Can Cau - Lung Phin - Simacai - Bacha
Sveglia all'alba con il sottofondo degli altoparlanti che alle 5 cominciano a fare da colonna sonora.
17/11 BacHa - Hanoi
18/11 Hanoi - Halong Bay
19/11 Halong Bay - Dong Trieu - Hanoi
20/11 Hanoi : la cosa più bella da fare è indubbiamente il gironzolare senza mete per le sue stradine, ognuna dedicata a prodotti diversi.
21-22/11 Hanoi - Milano
Si conclude un viaggio eccezionale, che ci lascia un'enorme carica di umanità. Anche se il viaggio è facile da organizzare e a parte lo stato delle strade non presenta problemi, è comunque tutto a contatto con popolazioni che solo ora vengono a contatto con il turista, quindi siate rispettosi.
Fotografie dal mio secondo viaggio nel Nord Vietnam
altri links e fotografie nella mia pagina su Vietnam e Cambogia
Alcune curiosità pratiche:
differenza oraria= + 6 ore in inverno, + 5 ore in estate (ora legale in Italia)
Il Vietnam è caratterizzato da tre fasce climatiche, per visitare il Nord consiglio novembre-dicembre e soprattutto due buone gambe e tanto fiato per affrontare senza problemi i trekking tra le montagne.
In stagione piovosa, alcune strade potrebbero essere impraticabili.
Moneta ufficiale č il Dong.
Indirizzi utili:
WWW Hmong Homepage
Banconote del Vietnam
Mr. Bluff ha scritto: Già... tra i viaggi che da anni sogno di fare, ai primissimi posti c'è sicuramente il Vietnam.
Malgrado i miei due stupendi viaggi in Vietnam, effettivamente non
ho mai scritto nessun racconto.
Mi ero sempre ripromesso di scrivere qualcosa sui miei trekking tra
le montagne del Nord, dove vivono alcune importanti minoranze etniche,
fatti portandomi una Polaroid per la paura che avendo con me un gruppo
di persone che non conoscevo il viaggio potesse trasformarsi in un triste
safari fotografico. Come dimenticare quando in un villaggio isolato
con la collaborazione di un simpaticissimo vietnamita il capo-villaggio
mi chiese una foto globale e dopo circa un'ora e mezzo di preparativi di
fronte al mio "capolavoro" mi sentì dire "troppo
cielo, troppa terra"!!!
A mio parere comunque il Vietnam è un viaggio in mezzo alla
gente, ci sono sì paesaggi stupendi ma poche chicche monumentali.
Io non amo le grandi città ma conservo un ricordo eccezionale di
Hanoi, dove la cosa più bella da fare è cazzeggiare per le
sue strade e i suoi mercatini. Rispetto al mio primo viaggio del '95 ho
notato l'apparire delle prime macchine, prima era solo un traffico più
o meno compatto di biciclette e motorini e attraversare la strada un'esperienza
da temerari. Se vuoi divertirti, non perderti un bel giro in risciaw decisamente
emozionante soprattutto considerando che tu stai davanti e con i piedi
schivi tutti i mezzi possibili immaginabili: è una bella prova
per le coronarie! :)
Vicino ad Hanoi puoi visitare Phan Thiet, l'unico esempio di chiesa
in stile cino-vietnamita: praticamente una pagoda immensa con sopra le
croci, tanto strana che una volta arrivatoci davanti chiesi al primo passante
dov'era questa chiesa.
Dal punto di vista paesaggistico semplicemente meravigliosa Halong
Bay, con le sue migliaia di isolotti delle più svariate forme,
ma secondo me ancor più affascinante Tam Coc, praticamente l'equivalente
in piccolo di Halong con le risaie al posto del mare, che devi visitare
a bordo di piccole barchette a forma di guscio di noce. Appena saliti sulle
barchette un signore ci fece alcune foto, dopo circa un centinaio di metri
di navigazione lo stesso signore immerso nell'acqua ci venne incontro per
venderci le foto fatte: e da qui giorni e giorni di discussione per capire come aveva
fatto in così poco tempo, visto che quello della Polaroid ero io
non lui.
Molto bello anche il viaggio su barchette metalliche per raggiungere
la Pagoda dei Profumi, una serie di templi costruiti tra le grotte in un
meraviglioso paesaggio. E qui si arriva a un punto saliente del territorio
e della storia vietnamita: le grotte e la vita sottoterra. Sia ad Halong
Bay che in altri posti puoi ammirare grotte favolose per stalattiti e stalagmiti,
ma la cosa eccezionale è capirne la vita durante la guerra: dalla Montagna di Marmo,
sede di templi sotterranei e colpita dalle bombe americane, a CuChi la
città sotterranea. E questo merita un discorso a parte: ovviamente
adesso è un luogo turistico con annessi e connessi, le gallerie
di questo dedalo sotterraneo che arrivava fino a 5 piani sono state allargate
per il passaggio dei turisti, ma malgrado questo ci si fa un idea del genio,della tenacia e del coraggio che contraddistinguono questa gente. Io ero
già d'accordo per andare a vedere un sito non turistico in cui i
cunicoli sono ancora come durante la guerra, ma ti garantisco che può
essere sufficiente sgaiattolare tra questi primi cunicoli per farsi una
pur piccola idea.
Altro luogo che ricordo con piacere è Tai Ninh (non ci metto
la mano sul fuoco per il nome) "capitale" della religione caodaista: una
religione basata sull'utopia che raggruppa tutte le religioni esistenti
e che si fonda sulle sedute spiritiche, tanto che addirittura Victor Hugo
da morto ne è diventato il profeta in Europa. Alla domenica si celebrano
le funzioni in templi decisamente kitsch, in cui distingui la provenienza
religiosa dei seguaci dai diversi colori delle tonache, la diversa posizione
gerarchica dagli strani cappelli e cosa assolutamente "sorprendente" la
musica che iniziava la funzione religiosa assomigliava in modo impressionante
alla famosa cantilena di "Incontri Ravvicinati".
Per concludere questa serie di brevi ricordi a braccio, non perderti
un giro al mausoleo di HoChiMin: purtroppo io non ne ho mai visto la salma
perchè entrambe le volte a Novembre era a Mosca per un "lifting", ma ti può capitare di incontrare qualche anziano che in francese
ti racconterà qualche aneddoto su questo favoloso "poeta".
Ciao Marco
Vera chiede:
Cosa mi consigliate:
1. da non perdere nella regione di hanoi
2. dove andare per alcuni giorni
Attorno ad Hanoi sono tanti i posti interessanti, dipende dai tuoi gusti:
Halong Bay è imperdibile e per andare a fare un giro in barca di uno o più giorni
ti conviene probabilmente già organizzarti nei bar-agenzia, dove tra l'altro potrai
organizzare qualunque tipo di escursione, molto bella Tam Coc (e magari fai una scappata anche
ad Hoa Lu) dove vedi un ambiente molto simile ad Halong ma in un contesto naturale molto diverso,
abbastanza facile da raggiungere la Pagoda dei Profumi a Chua Huong, se invece ti interessa un
posto curioso, puoi andare a Phat Diem dove si trova l'unica chiesa in stile sino-vietnamita
.... la riconosci solo per le croci!! :-)))
..... se poi non hai voglia di muoverti troppo, passeggiare per Hanoi non è mai noioso!!
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Il Vietnam è decisamente un paese facile da girare, la mia ultima visita risale al '98
quando iniziavano a partire anche le prime
agenzie totalmente private. Arrivando ad Hanoi, per organizzarsi qualunque
tipo di tour, esiste una via (Hang Bac, mi pare) completamente dedicata ai
bar-agenzia (un po' privati un po' statali) in cui puoi organizzare un tour
solo per voi due o unirvi a gruppi creati sul momento per qualunque tipo
di giro. Se invece vuoi essere ancora pių libero puoi andare nel grosso
parcheggio vicino al Teatro e al Laghetto più famoso di Hanoi (ma di cui
non ricordo il nome in queso momento) e cercare di trattare direttamente
con gli autisti il noleggio di un fuoristrada per potersi arrampicare
sulle strade sterrate del Nord.
Buon Vietnam! Ciao Marco
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1998 - 2022 Marco Cavallini
ultimo aggiornamento 20/10/2021